Alitosi: cos’è?

L’alitosi chiamata anche bromopnea non è nient’altro che quello che comunemente chiamiamo “alito cattivo“, in modo più specifico il cattivo odore che proviene dal cavo orale.

Da dove proviene? 

Nella maggior parte dei casi la fonte dell’alito cattivo è la bocca.

Cosa succede nello specifico? 

La superficie della lingua grazie alla sua grandezza e struttura permette ai residui alimentari di depositarsi con facilità su di essa. Questo permette ai batteri anaerobi (che vivono in assenza di ossigeno) di metabolizzare le proteine. Infatti l’odore cattivo proveniente dalla bocca dipende dalla degradazione da parte dei batteri di alcune proteine che generano dei composti sulfurei volativi (VSC) contenenti zolfo causando così l’alitosi. 

Ma cosa causa l’alitosi? 

Quando nella bocca ci sono delle lesioni cariose (carie),problemi gengivali e paradontali e in generale un mancato controllo dell’igiene orale fan si che i batteri anaerobi che si riproducono nutrendosi dei residui di cibo che si trovano nella bocca e soprattutto sulla lingua dopo i pasti rilascino quei composti volatili che causano l’alitosi. Questi batteri che causano la putrefazione delle sostanze organiche proteiche creano la cosiddetta placca batterica.
Questi batteri si localizzano più facilmente nel solco gengivale e nel terzo posteriore della lingua.

E’ importante infatti che ci sia sempre abbastanza saliva in bocca che serve a distribuire ossigeno e a detergere i tessuti, ecco perché anche persone sane possono soffrire temporaneamente di alitosi se la loro salivazione diminuisce, come ad esempio durante il sonno.

Quando l’alitosi è determinata da patologie del cavo orale come parodontiti (piorrea) bisogna che sia il dentista ad intervenire con manovre di igiene che vanno ripetute con frequenza, nei casi più problematici anche ogni tre mesi.

I disturbi dell’alitosi possono essere fisiologici o patologici.

FISIOLOGICI: questi sono transitori e compaiono solo in determinate circostanze generalmente quando c’è un’alterazione del PH della bocca e una diminuzione del flusso salivare. I momenti in cui può insorgere l’alitosi sono generalmente la mattina (appena svegli), quando si ha molta fame, se si assumono particolari cibi, se si prendono farmaci (ad esempio antistaminici) oppure ancora, per le donne, durante il periodo mestruale.

PATOLOGICI: il disturbo patologico invece è cronico quindi persistente e più intenso e con molta facilità proviene dal cavo orale.

Qui da noi al CENTRO DENTISTICO SAN PAOLO la prima cosa che faremo è una diagnosi accurata per capire lo stato di salute della tua bocca. Sicuramente la cura migliore per l’alitosi è l’igiene orale e se necessario una detartrasi più accurata per ogni singolo settore della bocca.

Come viene diagnosticata l’alitosi? 

La diagnosi avviene per via organolettica (annusando) oppure strumentale.

Consigli per una corretta igiene orale

  • Spazzola i denti per almeno due volte al giorno per almeno due minuti;
  • Spazzola anche la lingua soprattutto nella parte posteriore;
  • Passa i l filo interdentale;
  • Usa collutori con azione antisettica

Curiosità! Si stima che il 50% della popolazione mondiale sia affetta da alitosi.

Leggi di più: www.cibo360.it

I controlli qui al CENTRO DENTISTICO SAN PAOLO sono RAPIDI INDOLORI E GRATUITI quindi non esitare a prenotare la tua visita di controllo!

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